Dalla presentazione di Gian Carlo Caselli
«Il cambiamento nella percezione della gravità e degli effetti nefasti del fenomeno è avvenuto quando ci si è resi conto che l’usura non era più (o non era soltanto) un problema “privato”, da circoscrivere nel ristretto perimetro della dinamica vittima-carnefice, ma era qualcosa che in realtà minacciava – e continuamente minaccia – principi fondamentali, con profonda alterazione delle regole sia di mercato, sia di civile convivenza. Le difficoltà, per gli imprenditori onesti, si fanno spesso insostenibili, al punto che rimane solo da sperare che Francesco De Gregori, quando cantava che “Legalizzare la mafia sarà la regola del Duemila“, non fosse – mentre faceva dell’intelligente ironia – un profeta».
Le usure. Mercato illecito del danaro e tutela delle vittime
di Giuseppe Cavaliere e Lucia Navazio – 2008 – Cacucci Editore