Rivolgo un sentito ringraziamento al Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, per l’elevata sensibilità mostrata nell’aver accettato il mio invito. Conscio delle sue conclamate qualità di fedele servitore dello Stato, mi sono sentito incoraggiato nell’affidargli, in una missiva riservata inviatagli ai primi di settembre, alcune riflessioni sulla realtà della Città di Foggia e della provincia, fortemente condizionate dalla presenza di numerose attività criminali.
All’incontro odierno hanno preso parte anche il Questore di Foggia, dott. Piernicola Silvis, il vicario generale della diocesi, Don Filippo Tardio, il direttore della Caritas Diocesana, don Francesco Catalano, ed il presidente della Fondazione Antiusura Buon Samaritano, ing. Giuseppe Cavaliere. La presenza della Caritas Diocesana e della Fondazione Buon Samaritano per una testimonianza dell’incisiva azione portata avanti dalla Chiesa foggiana a difesa della dignità della persona umana.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’encomiabile azione portata avanti con professionalità, competenza ed abnegazione dal prefetto, dall’autorità giudiziaria e dalle forze dell’ordine, a cui rivolgo la mia più sentita gratitudine e riconoscenza, e nello stesso tempo abbiamo auspicato nuovi segnali che testimonino la vicinanza ed attenzione da parte degli organismi centrali dello Stato. La presenza oggi a Foggia del Capo della Polizia è la dimostrazione più eloquente di tale vicinanza e le assicurazioni del Prefetto Gabrielli ci hanno confortato nel proseguire con forza e convinzione, nel solco di Foggia Reagisce, in un percorso di fede e di speranza e nella nostra decisa azione di contrasto alla criminalità ed all’illegalità in genere, allo scopo di assicurare un clima di maggiore serenità alla collettività foggiana.