La Fondazione Buon Samaritano presenta la nuova campagna di sensibilizzazione, il nuovo sito e la presenza sui canali social.
A Foggia, tra il 2010 e il 2013, le denunce per il reato di usura sono quintuplicate, pur essendo ancora poche.
“Io ci metto la faccia. Nella mia città, dalla parte della legalità”, un messaggio che arriva dritto al punto. Come quelli che da sempre hanno caratterizzato il modo di comunicare della Fondazione Antiusura Buon Samaritano di Foggia, ma attraverso canali di diffusione completamente nuovi: il web e i social network.
La presentazione della nuova campagna di sensibilizzazione, realizzata grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Foggia, si è svolta oggi presso la sede della Fondazione Banca del Monte, sita in Via Arpi n° 152, Foggia. All’incontro hanno partecipato il Prefetto di Foggia, il Questore, il Comandante dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
La nuova vetrina sul web della Fondazione Buon Samaritano raccoglie e presenta – in una veste grafica istituzionale completamente rinnovata – tutte le novità sulle attività associative e sul tema della lotta all’usura. Uno spazio per presentarsi, ma soprattutto per dare informazioni, consigli, condividere esperienze, con un solo obiettivo – quello che da sempre ispira l’attività, basata sul volontariato, della Fondazione: contribuire a combattere il fenomeno criminale dell’usura, stando accanto alle vittime e schierandosi dalla parte della legalità.
PERCHÉ LA CAMPAGNA “IO CI METTO LA FACCIA”?
La campagna di sensibilizzazione “Io ci metto la faccia”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Foggia, nasce con l’obiettivo di coinvolgere con una modalità sempre più pro-attiva i cittadini, chiedendo loro di schierarsi – attraverso un semplice gesto come quello di scattarsi un selfie – a favore della legalità e contro il fenomeno criminale dell’usura. In questo senso, la campagna è una vera e propria “call to action“, una chiamata all’azione e alla partecipazione diretta della cittadinanza attraverso i social network e il mondo del web.
DIVENTA TESTIMONE ANTIUSURA
Negli ultimi 20 anni la Fondazione lo ha fatto schierandosi al fianco delle vittime e testimoniando in prima persona, anche nelle aule dei tribunali, la sua battaglia civile per la legalità. Forti di questa esperienza, con “Io ci metto la faccia” chiediamo di farlo anche ai cittadini, scendendo in campo e diventando un testimone della lotta all’usura. In pochi semplici passi: è infatti sufficiente scaricare il cartello #stopusura, stampalo e scattare un selfie mentre lo si mostra, condividendolo sulle pagine dei social network, citando l’hashtag #stopusura, e inviandolo alla Fondazione per email a info@buonsamaritano.com o attraverso il sito: entrando così a far parte della gallery di “Io ci metto la faccia”.
ALCUNI DATI SUL CONTRASTO ALL’USURA
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alcuni dati sul fenomeno e sul contrasto all’usura. Uno su tutti, che mette in risalto i risultati raggiunti nel nostro territorio, riguarda l’aumento delle denunce, registrato tra il 2010 e il 2013. In provincia di Foggia, come rivelano i dati Istat elaborati dalla Fondazione Buon Samaritano, le denunce per il reato di usura sono quintuplicate, passando da 2 a 10, mentre in tutta la Puglia l’incremento è stato del 38%, dale 29 del 2010 alle 40 di due anni fa.